Il management di Prosiebensat è inscalfibile e non cede sulla proposta di spin-off delle attività non core dell’e-commerce e del dating, caldeggiata dall’azionista di maggioranza MediaForEurope (Mfe). Lo ha ribadito nel corso dell’assemblea per il rinnovo del consiglio di sorveglianza e l’approvazione dei conti, iniziata questa mattina. Del resto il vertice del gruppo tedesco ha sempre fatto muro contro l’idea di scorporo perché ritenuta un’operazione che può portare al significativo incremento dell’indebitamento finanziario di Prosiebensat fino a 4,1 volte l’ebitda adjusted, rendendo così impossibili sia acquisizioni strategiche che una consueta politica dei dividendi. Oggi è il giorno della verità perché gli azionisti si esprimeranno in assemblea su questa proposta all’ordine del giorno.

ELEZIONE DEL SUPERVISORY BOARD

In ballo oggi c’è anche l’elezione di almeno un membro del supervisory board indicato da Mfe, anche se indipendente, che detiene la maggioranza delle azioni (circa il 30%). Se passassero i membri del consiglio di sorveglianza indicati dall’azionista di maggioranza italiano e quello scelto dal secondo azionista Ppf, cambierebbero gli equilibri. Il board diventerebbe espressione degli azionisti per 5 membri su 9, mettendo in minoranza il presidente Andreas Wiele. Per passare lo spin-off necessita del 75% dei voti, ma anche se venisse votato da più del 50% degli azionisti dovrebbe esser tenuto in conto dal board.

IL MANAGEMENT BOCCIA PROPOSTA MFE-MEDIASET

Già in apertura di lavori è stato sottolineato che il management di Prosiebensat sta perseguendo una “strategia chiara” focalizzandosi sulle attività di intrattenimento e questa linea è “supportata in generale dai due principali azionisti di minoranza Mfe e Ppf” anche se nelle ultime settimane “può essere sembrato diverso dall'esterno”, come ha detto il ceo di Prosiebensat Bert Habets. “Vogliamo proseguire la nostra trasformazione digitale insieme e continuiamo a mantenere aperto e costante il nostro dialogo con gli investitori”, ha aggiunto nel suo discorso all’assemblea degli azionisti 2024 del gruppo televisivo tedesco. Habets però ribadisce il disaccordo sulla proposta di MediaForEurope di valutare uno spin-off delle attività non core dell’e-commerce e del dating che sarà sottoposta oggi al voto dell’assemblea.

LE MOTIVAZIONI

La proposta “non raggiunge l’obiettivo di massimizzare il valore o di ridurre il debito”, ha spiegato il ceo, “non è attrattiva né per Prosiebensat né per i suoi azionisti”. Per queste ragioni Habets ha annunciato che respingono la proposta perché la strada migliore è di “vendere asset individuali” così come Prosiebensat sta facendo per flaconi e Verivox. Lo spin-off proposto, ha concluso Habets, “non è a costo zero”, “è costoso” e “richiede l’attenzione del management che ha bisogno di essere concentrato con urgenza sull’esecuzione della strategia”.

DELUSIONE DA MFE

All’apertura dei lavori dell’assemblea era presente quasi il 49% del capitale sociale. Come molti altri azionisti, MediaForEurope è delusa da troppe promesse vuote, rinvii e perdite di tempo. La strategia degli ultimi cinque anni ha distrutto una considerevole quantità di valore e la strategia degli ultimi mesi non ha ancora creato un valore significativo”, ha commentato una rappresentante di Mfe, primo azionista di Prosiebensat, nel suo intervento all’assemblea degli azionisti. Mfe “è convinta che sia necessaria un’azione decisa e tempestiva per riportare l’azienda sulla strada giusta e per aumentare il valore dell’azienda nell’interesse di tutti gli azionisti. Questo è possibile se il gruppo si focalizzerà sul business dell’intrattenimento come sua attività core e disinvestirà da tutte le attività periferiche”. Mfe, ha detto la rappresentante, si è presentata in assemblea con il 29,7% circa.

LA POSIZIONE DI PPF

Il secondo azionista di Prosiebensat, Ppf, è presente in assemblea con l’11,6% del capitale. Nel suo intervento in assemblea un rappresentante di Ppf ha indicato che il gruppo detiene “più del 10%” del capitale e non ha fatto riferimento alle proposte di Mfe all’ordine del giorno limitandosi a ricordare le proposte della stessa Ppf per il rinnovo di alcuni membri del consiglio di sorveglianza.

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