Il gruppo spagnolo BBVA (Bilbao Vizcaya Argentaria SA), uno dei maggiori gruppi bancari in Europa, ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto salito a 2,2 miliardi di euro, rispetto a 1,85 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, in aumento del 19% rispetto all'anno precedente (+38% a tassi di cambio costanti). Gli analisti si aspettavano 2 miliardi di euro in un consensus compilato dalla banca stessa. La banca retail al 100% digitale, che nel 2021 è sbarcata in Italia, che si caratterizza per il canone gratuito, zero commissioni e la competitività dei servizi offerti, ha beneficiato di un forte aumento del reddito da interessi nel primo trimestre, oltre le attese, ed ha alzato le previsioni sugli utili per l’intero anno. Tra gennaio e marzo, BBVA ha aggiunto 2,8 milioni di nuovi clienti, il 67% dei quali digitalmente e ha incanalato 20 miliardi di euro in attività sostenibili. Il titolo sta perdendo fino al 2,5% sulla Borsa spagnola.

I DATI DEL TRIMESTRE

Il margine d'interesse è salito del 15% a 6,5 miliardi e il reddito totale è aumentato del 18% a 8,2 miliardi di euro. La banca prevede ora un aumento percentuale a due cifre dell’utile netto per l’intero anno, in rialzo rispetto alle stime precedenti. Il coefficiente di capitale primario di classe 1 era pari al 12,82% alla fine del trimestre, dopo il 12,7% alla fine del 2023. I prestiti alla clientela sono aumentati del 9,5%: 35.000 famiglie hanno acquistato una casa, 155.000 nuovi prestiti sono stati concessi a pmi e lavoratori autonomi e 70.000 grandi aziende hanno ricevuto finanziamenti per investire nella loro crescita. Inoltre, le commissioni nette hanno registrato un aumento del 37% su base annua, raggiungendo 1,89 miliardi di euro, principalmente grazie a payment systems e asset management. Per aree di business si distingue il contributo di Turchia e Messico.

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